Un fitto calendario di workshop teatrali e residenze eco-artistiche per il progetto promosso dal Centro italiano dell’International Theatre Institute – ITI Italia, che esalta il lavoro comune e l’interazione tra Paesi diversi
Con un fitto calendario di workshop teatrali e tre residenze eco-artistiche internazionali, entra nel vivo N.A.T. – Nature Arts Technologies, progetto internazionale promosso dal Centro italiano dell’International Theatre Institute – ITI Italia e sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, in partenariato con UNITER – l’Unione dei Teatri della Romania, il Centro cipriota dell’International Theatre Institute – ITI Cyprus (Cipro), HDACIS – Human Development and Culture International School della Georgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.
Dopo i tre workshop teatrali tenuti tra febbraio e marzo 2025 a Bucarest (Romania), Nicosia (Cipro) e Tbilisi (Georgia), condotti da Fabio Tolledi, direttore artistico AstràgaliTeatro, e rivolti ad attrici e attori da tutta Europa, le attività proseguono adesso con tre residenze eco-artistiche internazionali con un ricco calendario di “attività ecologiche” e la presenza di artisti nazionali e internazionali: “Of Water and Wine” a Kalopanagiotis, Cipro, dal 21 maggio al 1° giugno 2025; “The other is me” a Sfântu Gheorghe, Romania, dal 1° al 13 giugno 2025; “Nature is us” nel Salento dal 7 al 20 settembre 2025.
Contestualmente, anche tre masterclass online: il 12 maggio “Culture Diplomacy and International Cooperation in Arts” a cura di HDACIS; il 13 maggio “Theatre Ecology” a cura di ITI Italia, discussant Fabio Tolledi; il 29 luglio “Extended Reality and Sensitive Environments for Performing Arts”, a cura di AVR LAB.
Approdo finale, nel 2026, l’allestimento di una performance internazionale incentrata sulle opere “Quaderni della guerra” e “La malattia della morte” della scrittrice francese Marguerite Duras.
Apertosi con il Kick-off meeting dello scorso novembre a Lecce alla presenza dei principali attori del progetto, N.A.T. – Nature Arts Technologies è stato presentato ufficialmente in live streaming sul canale youtube di ITI Italia, con gli interventi di Christos Georgiou (ITI Cipro), Doina Lupu (UNITER), Davit Chikadze (HDACIS), Lucio Tommaso De Paolis (AVR Lab), Fabio Tolledi (ITI Italia).
Un momento fecondo, ricco di indicazioni e suggestioni, per raccontare un progetto che “vuole essere una grande opportunità formativa interculturale per gli artisti e gli operatori nel campo delle arti performative, con la messa a punto di metodologie innovative capaci di unire pratiche ecosostenibili, interventi teatrali site-specific e sperimentazioni di realtà aumentata e virtuale. Attraverso la realizzazione di azioni mirate di Ecologia Teatrale e Residenze Eco-Artistiche su sostenibilità ambientale, interculturalità e parità di genere, il progetto ha l’obiettivo di muovere ulteriori e più articolate consapevolezze sulla diversità come valore e sull’ambiente come ecosistema”.
Tra le iniziative di rilievo già svolte, il Seminario “Chiari del Bosco, Femminile Plurale”, tenutosi a Lecce negli spazi di Astràgali Teatro, focalizzato su scritture femminili e mito nel contemporaneo. A discuterne, nomi importanti del panorama filosofico internazionale come Nadia Setti (Università di Paris 8), Mary Yossi (Università di Atene) e Stefania Tarantino (Università di Salerno). L’incontro si è concentrato su testi di scrittrici come Marguerite Duras e Maria Zambrano, le quali, con il loro pensiero e la loro scrittura, hanno aperto varchi nel campo del pensiero e della letteratura. Voci femminili tuttora vivissime, che rivendicano la libertà in tutte le espressioni della vita.
Un progetto la cui rilevanza è da ritrovare nella capacità di legare concetti e valori fondamentali da tenere vivi come l’interculturalità, l’accoglienza delle diversità, l’ecologia teatrale.