NAT – Nature Arts Technologies Festival (l’amore ai tempi della guerra): arte, ecologia e tecnologia promosse attraverso il teatro
Si svolge dal 6 al 23 settembre 2025, in alcuni importanti luoghi naturalistici del Salento, il Festival NAT – Nature Arts Technologies (l’amore ai tempi della guerra) promosso da Astràgali Teatro e dal Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO.
Tanti gli artisti coinvolti in un progetto che si interroga sul senso dell’oggi e che cerca parole, immagini, suoni verso un mondo che sta vivendo una crisi profonda. Il Festival NAT – Nature, Arts, Technologies cerca di agire le forme attuali di un rapporto complesso tra gli esseri umani, la natura e l’uso con le tecnologie, ponendo “L’amore ai tempi della guerra” come un’esortazione, un richiamo a ciò che il teatro può ancora fare. Gli spazi delicati di una natura sofferente rispecchiano lo sconcerto davanti al delirio che invoca armi, che asseconda distruzioni e devastazioni. Lo scopo è quello di esplorare gli spazi ai bordi della città, per una necessaria rigenerazione dello sguardo che deve tendere verso ciò che resiste, nella bellezza, nella parola che si fa poesia, nella danza dei sensi. Natura, Arte e Tecnologia possono ricostruire un nesso profondo e sottile che ridoni senso alla comunità, indicando la possibilità di ricostruire un legame reale tra donne, uomini, natura.
Il Festival accoglie spettacoli, camminate, installazioni sonore e visuali che coinvolgono, tra le altre, le compagnie della rete del Centro Italiano dell’International Theatre Institute, attraversando i luoghi del Salento per interrogarsi sulla possibilità di nuovo senso e nuove connessioni. Spazi a volte desueti, marginali, ma con un grande valore storico, culturale e naturalistico, come la Riserva Naturale e Oasi WWF de Le Cesine, il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, il bacino del Fiume Idume nella marina di Torre Chianca, il Museo diffuso di Cavallino, il Giardino Storico della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce e il Campo dei Semi Antichi di Ruralia ospitano ben nove spettacoli teatrali nazionali: “Floralia” del Teatro Delle Forche di Massafra, “Amoeba” de La Mama Umbria International di Spoleto, “Il processo” del Teatro Aenigma di Urbino, “The dawn of places and its songs” di Astràgali Teatro, “S’incantu” de Le voci Di Astarte dalla Sardegna, “Sfumature sonore” di Mana Chuma Teatro di Reggio Calabria, “Huldra” di Dynamis/Teatro Vascello di Roma, “Madama Butterfly” di Accademia Mutamenti di Grosseto e “Aspettando Godot” della Compagnia Hellequin di Pordenone. A questi si aggiunge la performance “Il suono, gli alberi” con Davide Morgagni e Roberto Gagliardi Gagliardi e una serie di laboratori esperienziali nella natura: il Laboratorio del gusto per bambini “Gree(i)mpact. EcArts Fusion”, la camminata nella natura “Walking on harmony”, il percorso su Cavallino nel Sistema delle tre città e la passeggiata al tramonto nelle Cesine.
Il momento più atteso del NAT Festival è la presentazione di “Love in Times of War”, la produzione internazionale del Festival, esito di tre residenze artistiche realizzate nel progetto tra giugno e settembre, diretta da Fabio Tolledi, con la partecipazione di attori e attrici da Italia, Cipro, Romania, Georgia, Albania, Burkina Faso e con la collaborazione dell’AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento
NAT – Nature Arts Technologies Festival è sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER – Unione dei Teatri della Romania di Bucarest (Romania), ITI Cyprus – Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS – Human Development and Culture International School della Georgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.
Il Festival Nat è organizzato in collaborazione con Comune di Lecce, Comune di San Cesario di Lecce e Comune di Cavallino, e con la collaborazione di Riserva Naturale e Oasi WWF Le Cesine, Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, Museo Diffuso di Cavallino e Azienda Agricola Ruralia.
Prenotazione obbligatoria. Info: 3892105991 – nat.euproject@gmail.com – www.astragali.it – www.iti-italy.it
